Capitolo 273
Enzo
Sapevo che non avrei dovuto nascondermi così vicino a Selena. Mi ha visto all'istante quando è uscita dalla capanna della strega, e i suoi occhi si sono fissati su di me nell'oscurità come un falco.
"Enzo?" chiamò, aggrottando la fronte. "Sei tu?"
Non c'era modo che potessi andarmene a quel punto; anche se fossi riuscito a scappare, lei avrebbe solo rafforzato la sua sicurezza intorno a mio padre, ammesso che fosse ancora vivo, e non sarei mai riuscito a trovarlo se non fossi entrato nel suo giochetto. Quindi, con un sospiro silenzioso, mi alzai e uscii da dietro i cespugli.
"Ciao, Selena," dissi. "Non pensavo che mi avresti rivisto, eh?"