Capitolo 251
Nina
Abbiamo guardato per un'ora attraverso quella finestra con il fiato sospeso, quasi senza battere ciglio mentre aspettavamo di vedere cosa sarebbe successo quando i Crescent e i furfanti sarebbero finalmente usciti. Nessuno ha detto una parola per tutto quel tempo, troppo attenti e spaventati che i furfanti e i Crescent sarebbero usciti da quell'edificio e sarebbero venuti nel nostro dopo. A un certo punto, ho sentito il braccio di Enzo scivolare protettivamente intorno alle mie spalle, e non ho opposto resistenza. Mi sono appoggiato a lui, lasciandolo sostenermi dopo l'inferno che avevamo passato.
Infine, dopo quella che sembrava un'eternità, la prima Crescent uscì impettita dal dormitorio di Enzo. La guardammo mentre stava in piedi sul cortile, guardandosi intorno mentre le altre Crescent e i furfanti uscivano lentamente. Poi, una delle altre Crescent le si avvicinò; parlarono per qualche istante prima di giungere apparentemente a un accordo e, per fortuna, condussero il gruppo in un'altra direzione.
Eravamo al sicuro, per ora.
"Oh, grazie a Dio", piagnucolò Jessica mentre si aggrappava a Lori per la cara vita. "Possiamo dormire ora?"