Capitolo 248
Nina
Mentre entravo nel vecchio appartamento di Enzo, trasformato in un rifugio improvvisato per la squadra di hockey, i miei occhi si spalancarono e il mio viso divenne pallido come un lenzuolo quando vidi una persona familiare che mi fissava da un angolo, legata a una sedia.
"James?" dissi. La mia gola si sentì improvvisamente secca e screpolata. Qualunque gioia avessi guadagnato curando i miei amici ed essendo stato salvato da Enzo e Matt era ormai svanita.
"Nina." James mi fissò attraverso le sopracciglia, il suo volto si oscurò e si contorse in un'espressione arrabbiata. Il suo naso era sanguinante e viola; era ovviamente rotto.
"Come l'avete trovato?", chiesi, voltandomi a guardare Matt ed Enzo. Gli occhi di Enzo erano socchiusi mentre lanciava un'occhiata furiosa a James, e fu allora che mi resi conto che il suo braccio era avvolto in modo protettivo intorno alle mie spalle. Ero così scioccata nel vedere James seduto lì che in qualche modo non me ne accorsi nemmeno.