Capitolo 30
"Uh-" La prima cosa che mi è venuta in mente nel momento in cui l'ho visto è stata di girarmi e nascondermi nella stanza.
"È il nostro compagno. Smettila di aver paura di lui." Fu facile per Asena dirlo perché era sepolta in profondità dentro di me e non riusciva a percepire l'aura che Cahir emanava solo respirando.
"Buon pomeriggio", gli dissi mentre scendevo le scale.
La mia mente volava sul posto mentre cercavo di decidere quale sarebbe stato il modo migliore di agire. Dovevo fermarmi al suo fianco? Per cosa mi sarei fermata? E se se ne fosse andato nel momento in cui mi sono fermata? O avrei dovuto passare oltre? Le persone in piedi intorno non avrebbero pensato che stessimo litigando se avessi visto il mio compagno e fossi passata oltre con un semplice saluto?
Avrei voluto che Cahir mi rendesse le cose più facili. Se non altro, avrebbe potuto darmi un segno per farmi sapere cosa fare. Oppure se ne sarebbe andato.