Capitolo 11
" Voglio sapere come sta." Nonostante fosse un guaritore, come sapeva, Alpha Cahir mi riportò comunque dal dottore per un controllo. "Fai degli esami, fai quello che ti pare. Voglio sapere l'entità del danno che questo branco le ha fatto", dichiarò.
" Sto bene, davvero," borbottai, ma la mia bocca si chiuse di scatto quando mi lanciò un'occhiata fulminante. Un brivido mi attraversò a quello sguardo.
" Entra nel letto." Il modo in cui parlava mi ricordava molto Kade, solo con molta più potenza.
Con Kade, potevo provare a resistere o ignorare il suo comando finché non avesse usato la sua voce Alpha, ma quando Cahir parlò, obbedii senza pensarci prima. La mia schiena colpì il letto un secondo dopo il suo comando e il dottore si avvicinò a me. Era un nuovo dottore, a differenza del primo che Cahir ora disprezzava.
"Ho bisogno che tu ti tolga la maglietta per me", disse il dottore, appoggiando le cose su un tavolo accanto a me. Un'infermiera era in piedi accanto a lui, pronta a lavorare quando chiamata. "Non hai cicatrici sul viso, ma è terribilmente rosso. Vorrei vedere come stanno le tue spalle".