Capitolo 347
Alzai lo sguardo e vidi che le sue sopracciglia erano profondamente aggrottate, confusione e preoccupazione turbinavano nei suoi occhi mentre mi guardava come se fossi mentalmente instabile.
"Ana, stai bene?" chiese preoccupato. "Chi è Amie?" "Tua figlia."
La preoccupazione svanì, le sue sopracciglia si raddrizzarono, ma i suoi occhi si offuscarono ulteriormente per la confusione.