Capitolo 336
AIUTO
Strinsi i denti e strinsi forte il volante mentre guidavo verso l'indirizzo che mi aveva inviato.
I miei pensieri erano nel caos, anche se sapevo di aver perso Anastasia, lei era ancora nella mia mente. Mi stavo ancora prendendo a calci per non aver fatto più sforzi per trovarla la prima volta che se n'è andata. Mi incolpavo per non essere corso dietro al taxi su cui era salita quel giorno in cui aveva messo fine alle cose tra noi finché... finché cosa? Forse finché non ha chiesto all'autista di fermarsi.