Capitolo 322
ANASTASIA
Mi voltai di scatto, curioso di vedere chi fosse e cosa avessi lasciato cadere.
Mi sono guardato intorno per un po' e i miei occhi si sono subito posati sulla donna da urlo che mi veniva incontro dall'edificio TasteTech come se fosse su una passerella, con gli occhi che mi inchiodavano sul posto. I suoi fianchi ondeggiavano da una parte all'altra con un ritmo ipnotico, aggiungendo un tocco di eleganza in più a ogni suo passo. Non ho potuto fare a meno di essere incantato dalla fluidità dei suoi movimenti, ispirato dalla sicurezza assoluta in ogni passo che faceva.