Capitolo 240
ANASTASIA
I miei passi erano più lunghi e veloci mentre mi dirigevo verso il suo appartamento.
C'era una parte ragionevole di me che era convinta che quelle foto non fossero photoshoppate. E c'era anche la parte, leggermente più piccola, che credeva - o meglio, voleva credere - che fosse tutta una bugia. Uno stupido scherzo.