Capitolo 111
Gli ho detto la mia destinazione e siamo partiti. Il tassista si è fermato alla mia destinazione. Dopo aver fatto un cambio, l'ho visto andare via.
Mentre ero lì, i miei occhi si posarono sul vasto e lussuoso edificio per uffici. Di fronte c'era il bar dove avevo beccato Sydney a origliare la mia conversazione con Isaac. Dal momento che sosteneva di lavorare lì, allora scopriamolo.
Mi avvicinai all'edificio, in soggezione. Da vicino, l'edificio era squisito. Le pareti a specchio che componevano l'ultimo piano scintillavano al sole. Riflettevano il cielo e gli altri edifici circostanti. Non potevo fare a meno di chiedermi come sarebbe stato l'interno, come sarebbero state le sedute dell'ufficio...