Capitolo 62
La colazione del mattino successivo è... imbarazzante.
Kent serve a me e Daniel uova e salsicce, facendo scivolare i piatti sul tavolo accanto alle nostre tazze di caffè senza una parola di riconoscimento.
Daniel e io scaviamo in silenzio, intuendo entrambi che è meglio stare lontani dal radar di Kent.
Quando Kent è di nuovo in cambusa, Daniel mi guarda incuriosito, annuendo al padre e alzando le spalle con aria interrogativa, chiedendomi con i suoi gesti se ho idea o meno di cosa stia succedendo.
Alzo le spalle, facendo del mio meglio per fingere il contrario. Dio, spero che mi creda.