Capitolo 80
"Mi dispiace," dico, sbattendo le palpebre e arrossendo di nuovo. "Uhm, puoi ripeterlo?"
"Non preoccuparti," dice ridendo un po' e alzando una mano per aiutarmi a smontare. "Andiamo, lasciamo che Heathcliff si riposi."
Annuisco e prendo la mano di Jerome, facendo oscillare la mia gamba destra sopra il garrese di Heathcliff e saltando giù, il sedere che scivola contro la sella mentre procedo. Una discesa molto più elegante, credo, di quella volta in cui Kent mi aveva aiutato a scendere e il mio sedere era scivolato contro di lui mentre stavo quasi per cadere.
Eppure, ricordo, solo per un momento, la sensazione delle mani di Kent sulla mia vita.
Distraendomi dal pensiero, sorrido a Jerome. "Penso di stare migliorando in questo," dico, sinceramente orgoglioso di me stesso. "Stai andando alla grande, Fay," dice, i suoi occhi indugiano un po' sul mio viso. Poi si schiarisce la gola e guarda verso la stalla, tirando la cavezza di Heathcliff per chiedergli di camminare avanti. "Ti faremo correre in pochissimo tempo."