Capitolo 50
Tristin gira gli occhi verso di me non appena mi siedo, con il bambino in grembo che mi guarda con curiosità. "Ciao, Fay," dice con espressione fredda. Ma ehi, almeno mi sta parlando.
"Ciao," dico, rivolgendole il sorriso più luminoso che riesco a fare. Romolo le si gira attorno per salutarmi con gioia, al quale io ricambio. Anche mio padre, dall'altra parte di Romolo, si rivolge a me. "Volevamo scusarci, Fay, come famiglia. Per quanto accaduto a casa nostra ieri."
"Oh, per favore," dico, agitando una mano per respingerlo. “Non preoccuparti. Capisco che sia... imbarazzante. Che sono una specie di nuova aggiunta e che ho rovinato alcuni dei tuoi piani. Mi... mi dispiace, comunque." Guardo il volto di Tristin mentre lo dico. "Non è una novità, Fay," dice mio padre, guardandomi fisso. "Una persona cara è tornata tra noi. dopo una lunga separazione."
"Sì," dice Tristin, con la voce bassa e provata. "Sei un membro di questa famiglia." Poi i suoi occhi si spostano su Kent e Daniel, e mi chiedo perché.
Il resto della cena procede un po' insipido. Il cibo è buono, le chiacchiere un po' noiose. Ricevo molta storia familiare, quindi, con Alden che mi mostra le foto dei miei nonni e mi racconta del loro viaggio in America dall'Italia.