Capitolo 87
Daniel non mi lascerà la mano una volta tornati a casa.
"Daniel," dico, esasperato, cercando di liberarmi la mano mentre lui mi trascina lungo il corridoio. "Lasciami andare, hai davvero intenzione di spifferare qualcosa su di me?"
Mi lancia semplicemente un'occhiata alle sue spalle, senza dire nulla mentre arriviamo alle porte dell'ufficio di suo padre. Bussa forte, due volte. Sospiro, scuotendo la testa mentre aspettiamo.
Onestamente non è che penso che Daniel sia ridicolo: se lo avessi trovato a flirtare con qualcuno che aveva tentato di ucciderci solo poco fa, mi sarei incazzata ugualmente. È solo che non voglio davvero avere questa conversazione con Kent.
La porta si apre, Kent è dall'altra parte. Ci dà un'occhiata prima di fare un passo indietro e lasciarci entrare. Daniel non mi lascia la mano, ma non perché stia cercando di darmi amore e sostegno nonostante il giudizio di suo padre. Sono suo prigioniero e non mi lascia andare.