Capitolo 98
Fay bussa delicatamente alla porta aperta dell'ufficio di Kent quella notte, appoggiandosi con nonchalance contro di essa. Alza lo sguardo, la sua espressione cambia da irritazione a sorpresa.
"Fay," dice, incrociando le mani sulla scrivania. "Cosa posso fare per te?"
"Posso entrare?" chiede, incerta. Kent annuisce, aspettando pazientemente mentre lei entra nella stanza e si siede compostamente su una sedia di fronte a lui.
"Volevo solo ringraziarti", dice, con voce dolce e sincera. "Per mia sorella. È stato meraviglioso, oggi, riaverla nella mia vita per un po'."
Kent lavora duro per tenere il sorriso lontano dalla bocca. È sorpreso, davvero, dal piacere che prova nel sentire le sue scuse. Gli piace, decide, quando lei viene da lui per esprimergli gratitudine. Quando lei si siede in silenzio davanti a lui, guardandolo felice, grata. Obbediente.