Capitolo 255 – Visitatori
Il pranzo che facciamo una settimana dopo è... imbarazzante, per usare un eufemismo. Dico una piccola preghiera di ringraziamento ogni dieci secondi circa che Daniel non si allontana da me per un momento, respingendo abilmente le domande e facendo chiacchiere sia con i Bianci che con gli Alden mentre io rimango in silenzio, sorridendo graziosamente.
Alzo lo sguardo verso il mio bellissimo fidanzato e scuoto leggermente la testa per la risata che gli esce dalla gola per qualcosa che ha appena detto mio padre: qualcosa di decisamente poco divertente. Ma il modo in cui reagisce Daniel? Penseresti che mio padre fosse un dannato comico.
Daniel mi guarda e mi fa l'occhiolino facendomi scoppiare in un sorriso. Vedere? Penso. Anche lui ha affascinato me. Questi maledetti uomini di Lippert.