Capitolo 145
Mi infilo i mocassini e mi muovo lentamente verso il suono, non sapendo davvero come sentirmi al riguardo. Il Kent crudele e controllato che so come gestire. Ma questo Kent...
Apro la porta, curiosa di guardarlo in faccia, ma poi sbatto le palpebre sorpresa quando vedo Daniel lì in piedi.
"Oh," dico, con gli occhi spalancati mentre lo guardo. "Daniele."
Sorride, appoggiandosi allo stipite della mia porta con un cesto pieno di provviste tra le braccia. "Cosa. Aspetti qualcun altro?" Rido un po' e guardo il cestino, pieno di forniture per popcom e film. "Cosa ci fai qui?"
"Serata cinema", mi ricorda, forse un po' troppo allegramente. Poi guarda oltre me, in attesa. "Posso entrare?"