Capitolo 107 - Alice
Alice aveva trascorso cinque anni interi camminando per i corridoi dell'ospedale e sentendo quell'odore di antisettico nell'aria, prendendosi cura di suo nonno e poi dei suoi clienti. Tuttavia, non si era mai sentita così soffocare da quell'ambiente come in quel momento, mentre camminava avanti e indietro nella sala d'attesa del reparto pediatrico dell'ospedale. A ogni passo, sentiva gli occhi di Massimo che la seguivano, in piedi lì vicino, più vicino al pronto soccorso di quanto i dottori avessero permesso.
"Alice..." chiamò Lucy, prima di apparire davanti a lei con una tazza in mano, impedendo ad Alice di iniziare un altro giro "Una delle infermiere mi ha dato questo. È del tè nero, il tuo preferito. Potrebbe aiutarti a calmarti un po'..."
"Io... io non credo di poter sopportare niente, Lucy..." Alice tirò su col naso, quella stretta al petto le tolse il respiro "Non finché non avrò notizie di Millicent. Non dovrebbe essere svenuta! Se Kendra le ha fatto qualcosa..." dovette fermarsi un attimo per impedire alla disperazione di prendere il sopravvento su di lei "No, no... La mia bambina deve stare bene..."