Capitolo 36
" Emory?" Il suono del mio nome sulle sue labbra non riesce a distrarre la distrazione in cui sono intrappolata. Solleva l'altra mano in modo che un dito sia sotto il mio mento e mi tira indietro gli occhi per incontrare il suo viso. Quando la sua mano lascia la mia pelle, riesco di nuovo a respirare e la mia mano scivola via dal suo braccio. "In realtà... cosa?"
" Giusto. In realtà... tuo fratello stava cercando di aiutarmi, credo."
" Mio fratello?" Sembra che non mi creda. "Lex?" Annuisco, sorridendogli perché sta chiaramente esagerando un po'. "Un ragazzo biondo, un po' più basso di me, magro, con un bel viso."
" So che aspetto ha tuo fratello", gli assicuro, continuando a ridacchiare. "Anche se devo ammettere che non vi somigliate per niente."
" Oh? Non sono carina?" chiede. "O non sono abbastanza magra?" Finge di tirare dentro una pancia che non ha, e io non riesco più a parlare perché sto ridendo troppo. Ha difficoltà a tenere il ghiaccio sulla mia testa perché tremo troppo. Alzo la mano e lo tiro giù, pensando che probabilmente non servirà a molto comunque.