Capitolo 15
Scuoto la testa, tornando nel corridoio. "Oh, uh... perché... sei il re", balbetto. "Non è educato camminare accanto a te".
Lui sogghigna e scuote la testa. "Che ne dici di metterlo proprio dietro di me invece che così lontano che devo continuare a fermarmi per assicurarmi che non ti sei perso? O rubato?"
Ora la sua voce è più gentile di prima e mi chiedo perché abbia pensato che potessi essere rapita, ma poi, dopo la scena in cui è entrato, forse sa che ci sono più motivi per cui dovrei essere diffidente in questo castello di quanto pensassi in precedenza.
" Sì, signore", dico annuendo.
Riprende a camminare, ma questa volta il suo passo non è così veloce e, dopo qualche altra svolta, mi accorgo che ci troviamo in una parte elegante del castello, dove i pavimenti in marmo sono particolarmente lucidi e le sculture in legno che decorano le modanature, le porte e gli ingressi sono ancora più elaborate del normale.