Capitolo 476
La corsa è estenuante come immaginavo, con Rafe, Jesse e Jackson che si alternano nel tornare indietro e nel corrermi alle calcagna, costringendomi ad accelerare o a farmi calpestare dai loro piedi giganteschi.
Alla fine, mi ritrovo piegato in avanti, con le mani sulle ginocchia e la testa bassa, cercando di riprendere fiato, mentre loro tre chiacchierano tranquillamente dei loro programmi per la giornata.
"Dai, ometto", dice Rafe, dandomi una pacca sulla schiena e facendomi barcollare di qualche passo avanti. "Puzzi terribilmente. Facciamoti una doccia prima di colazione". Sorride solo quando mi raddrizzo e lo fulmino con lo sguardo.