Capitolo 248
Nina
Mentre entravo nel vecchio appartamento di Enzo, trasformato in un rifugio improvvisato per la squadra di hockey, i miei occhi si spalancarono e il mio viso divenne pallido come un lenzuolo quando vidi una persona familiare che mi fissava da un angolo, legata a una sedia.
"James?" dissi. La mia gola si sentì improvvisamente secca e screpolata. Qualunque gioia avessi guadagnato curando i miei amici ed essendo stato salvato da Enzo e Matt era ormai svanita.