Capitolo 666
Nina
Dopo la rapida partenza di Dafne, rimasi solo nella radura della foresta; i miei unici compagni erano il fruscio delle foglie e i lontani richiami degli uccelli.
La consapevolezza di sapere più di quanto lasciasse trapelare sul lupo dagli occhi gialli mi pesò molto. Il suo aiuto avrebbe potuto essere determinante per scoprire chi stava perseguitando me e i miei amici, ma era abbottonata e poco disposta a offrire i suoi servigi. Tornai alla mia macchina, persa nei miei pensieri, la ghiaia scricchiolava sotto i miei piedi mentre ripercorrevo nella mia mente la nostra conversazione.