Capitolo 98
Il suo commento mi ha fatto fermare a riflettere perché mi ha ricordato un periodo non troppo lontano in cui mi nascondeva delle cose senza una buona ragione.
"Non lo farai di nuovo, vero?" chiesi con le sopracciglia aggrottate. La sua espressione rispecchiava la mia.
"Facendo cosa?" Si asciugò l'angolo della bocca mentre io combattevo contro il cane randagio che in me trovava quella cosa erotica.
"Non sarai tornato a tenermi segreti, vero?" Era ridicolo chiederlo perché, a giudicare dalle cose, lo era. Qualcuno nel branco di Silver Moon doveva chiamarmi per informarmi che la mia vita era in pericolo, ma il mio compagno che era proprio accanto a me lo sapeva già, ma non si è preoccupato di dirmelo.
"Dovrei davvero disturbarti con la notizia di qualche idiota che trama assurdità?" Il suo cipiglio si fece più profondo, così come il mio.