Capitolo 15
"Nicola."
Stavo sognando. Dovevo essere vicino al risveglio per essere così lucido.
Ero in piedi nella mia vecchia stanza all'Accademia. Nicholas mi dava le spalle, la mano sulla maniglia della porta. Un ricciolo familiare di terrore si stava formando nel mio stomaco. Un dolore sordo e fisico riposava dietro le mie costole.
Fu in quel momento che lasciai lui.
"Mi dispiace", dissi.