Capitolo 27
"Quando posso tornare a casa?" chiesi.
Lei rise un po'. "Quando il dottore ti darà il via libera, ma non pensare che sarà prima di un giorno. Dobbiamo tenerti d'occhio." I suoi occhi guizzarono verso l'alfa accanto a lei, e seppi che stavo ricevendo le migliori cure che l'ospedale potesse offrire.
Un uomo sconosciuto ma dall'aspetto un po' familiare entrò nella stanza tenendo in mano un mazzo di tulipani gialli. Mi sorrise, ma Zane si voltò corrucciato.
"Pensavo di averti detto di andartene, Scott", disse.
Ah, ecco qua. Scott Cavendish, il suo fratellastro beta più giovane da parte di padre. Grace mi aveva parlato di lui e mi aveva mostrato una piccola foto nel corridoio. Non aveva voluto spiegare il modo silenzioso, quasi segreto, in cui parlava di lui, e io non avevo insistito.