Capitolo 16
"Era circa un miglio," la corressi gentilmente, poi le feci l'occhiolino. "E non pesavi quasi niente." Le sfiorai la guancia con le dita.
"Mi sorprende che tu non abbia chiamato un'ambulanza", disse Ella con uno sguardo un po' penetrante.
Scrollai le spalle. Non mi sarei vergognata di non avere avuto i soldi per i servizi di emergenza. Lanciai un'occhiata al mio datore di lavoro, ma era chino su Chloe.
"Ma di sicuro ricorderai momenti come quello", le stava dicendo. "Ricorda quanto ti sei sentita amata, quanto ti sei sentita presa in giro. Hai una persona rara in Sarah. Non lasciarti allontanare da lei solo perché è umana."
"Non lo farei!" protestò Chloe. Poi spiegò che all'ospedale non avevano voluto lasciare che la sua mamma prendesse decisioni per il suo trattamento medico perché era umana, ma io avevo i suoi documenti di adozione con lei, e dovevano fare quello che dicevo.