Capitolo 11
Punto di vista di Zane
Tutte e tre le donne nel mio letto, due lupi (con mia gioia) e un'umana (con mia confusione), si sono addormentate profondamente prima che avessi finito la prima pagina della storia preferita di Grace. Avevo intenzione di andarmene, ma anche nel sonno Grace si era sporto per afferrarmi il braccio e chiedermi di restare.
In effetti, sospettavo che non avesse dormito affatto. Ma poi lei e Chloe mi hanno sorriso, ed è stata una cosa innocua fingere di dormire e poi andarsene quando sono andate giù per sempre. Sfortunatamente, mi sono addormentato per davvero anch'io.
Mi sono svegliato con il sole, un odore di salvia stranamente dolce e una sola donna nel mio letto. O meglio, ero nel suo, e lei era tra le mie braccia. Anche con i suoi rari (per un umano) occhi azzurri chiusi, era ancora piuttosto carina, con i suoi lunghi capelli neri sparsi sul cuscino e la sua pelle immacolata un po' arrossata dal sonno.
Era davvero una persona confusa. Sembrava accettare abbastanza bene la sua umanità, ma non si sottometteva ai lupi mannari né li disprezzava apertamente, entrambe cose a cui ero abituato. L'avevo fatta indagare a fondo, naturalmente, ma niente di ciò che i detective avevano trovato contraddiceva una cosa che mi aveva detto.