Capitolo 43 Scuse
KIARA
Mi misi una mano sul cuore e presi un respiro profondo.
"Davvero, non hai mai sentito parlare di bussare?!" ringhiai, alzandomi in piedi e pregando che il tessuto sottile e aderente della mia maglietta non rivelasse troppo.
Per fortuna, i suoi occhi mi stavano già scrutando. Tirai l'orlo, sperando di coprire la mia biancheria intima, solo per notare i suoi occhi lampeggiare di rosso mentre si concentravano sui miei seni che ora premevano contro il tessuto bianco leggermente trasparente.
Non aveva detto che con me aveva chiuso e chiuso? Il mio stomaco sussultò e lentamente tornai al mio letto e mi sedetti, incrociando le braccia sul petto con abilità.