Capitolo 27 Perdere il controllo di sé
ALESSANDRO
Dal momento in cui è entrata nella stanza, ho perso il controllo. Il movimento dei suoi fianchi e il leggero rimbalzo del suo seno mi hanno distrutto. Fanculo regole e conseguenze, la volevo. L'ho guardata mentre si sedeva, ignorandomi.
Non so che cazzo fosse il mio problema, ma quando se n'era andata dopo che Jasmin era corsa da me, ero stato tentato di parlarle, di cosa? Non ne ho la minima idea. Ma perché dovrei preoccuparmene, giusto? Non eravamo destinati a stare insieme, cazzo. Sì, potrei continuare a ripetermelo. Sappiamo tutti che non me ne frega un cazzo di cosa sia pensato o meno.