Capitolo 125
Due scelte
ALESSANDRO
Niente. Non riuscivo a sentire o sentire nulla. Nemmeno il battito del mio cuore. Né potevo percepire se faceva caldo o freddo. C'era oscurità intorno a me, ma allo stesso tempo non riuscivo a vederla. Era solo... vuoto.
✓ Il dolore che mi aveva consumato era sparito. Ero rimasto bloccato in questo stato per così tanto tempo che non avevo idea di quanto tempo fosse passato. Ero morto? Avevo sentito il dolore straziante e poi la mia vita scivolare via dalla mia presa.
L'ultima cosa che ricordo è l'urlo di angoscia di Kiara. L'avevo delusa. L'avevo lasciata quando aveva più bisogno di me. Una volta pensavo che avrei distrutto il mondo per lei, ma poi ho capito che dovevo creare un posto sicuro per lei. Per il nostro cucciolo.