Capitolo 67 Sessantasette
Livia tracannò un po' di liquore prima di sbattere il bicchierino vuoto sul tavolo del bancone. Borbottò tra sé e sé, lividamente: "Di cosa diavolo è fatta quella stronza?"
Sasha bevve metà del contenuto del suo bicchiere di vino prima di dire: "Non importa. Tutti crollano per qualcosa. Semplicemente non abbiamo ancora scoperto cosa la fa crollare".
" Come può piacere a Greg?!" sussurrò Livia, ancora incapace di accettare che il Duca l'avesse cacciata fuori l'altra sera e avesse dimostrato affetto per Lucianne con il tono gentile con cui aveva pronunciato il suo nome.
Sasha sembrava essersi già calmata dal suo precedente incontro con il Duca. "Gli uomini non sanno cosa vogliono, Liv. Per ora è solo accecato, come tutti gli altri."
Livia continuò a sibilare: "Sai che anche i lupi erano pronti ad attaccare i miei parenti? Come osano?! Noi siamo la specie superiore! Non dovrebbero nemmeno avere il coraggio di pensare di fare una cosa del genere."