Capitolo 49 Quarantanove
Quando la dottoressa Yeil le chiese se lei stessa fosse a conoscenza della sua peculiarità, Xandar chiese a Lucianne di raccontargli del gioco che faceva da bambina con Juan e qualche altro. La dottoressa lo annotò e le chiese se avesse altre peculiarità, a parte la sua anomala resistenza all'argento.
" Ho una coda a strisce, vale anche questa?" chiese Lucianne curiosa.
" Mi dispiace, mia Regina. Un cosa?" chiese il dottore in totale confusione.
Lucianne spiegò che il suo lupo bianco aveva delle strisce grigie solo sulla coda. Xandar ascoltò attentamente, ma l'imbarazzo si insinuò presto nel suo essere. Come poteva dichiarare con orgoglio di amarla quando non conosceva nemmeno quella parte distinta del lupo di Lucianne? Sapeva che aveva la pelliccia bianca e gli occhi azzurri perché l'aveva vista così nel branco di gioielli l'altro giorno. Ma doveva aver tralasciato la coda perché era concentrato sul sangue della ferita.
Come per sentirsi meglio, iniziò ad accarezzare le spalle di Lucianne con movimenti rilassanti mentre lei spiegava alla dottoressa Yeil che aveva esaminato tutti i libri che aveva trovato sulle caratteristiche irregolari dei lupi, ma non ne era venuto fuori nulla.