Capitolo 107 Centosette
Un quarto alle cinque del mattino, Xandar stava appoggiando la testa sul letto accanto alla sua compagna, assorbendo il suo profumo mentre le accarezzava la mano quando, all'improvviso, sentì il suo leggero gemito. Il suo corpo si sollevò di scatto dalla sedia e avvicinò il suo viso al suo mentre pronunciava, "Baby. Baby, sei sveglia? Mi senti?"
Le dita di Lucianne si mossero leggermente nella mano di Xandar e le sue palpebre si abbassarono per un momento prima di aprirsi a metà per rivelare quegli storditi orbi neri. Le sue labbra secche si schiusero mentre mormorava, "Xandar."
Gli occhi di Xandar si riempirono di lacrime di sollievo e gioia. "Baby. Oh, Dea. Stai bene. Stai bene." La baciò sulle labbra e lei rispose, anche se molto debolmente.
Quando sentì le sue lacrime e lui si allontanò, chiese debolmente: "Cosa c'è che non va, Xandar? Stai bene?"
Lui sbuffò. Era lei quella sul letto d'ospedale. Lui ridacchiò mentre diceva, "Adesso ci sono, amore mio." Le baciò la fronte, il naso e la guancia. "Mi sei mancata."