Capitolo 67
Emoria
Lex sembra diverso quando entra. Non è solo che ha macchie di sporco dappertutto e i vestiti strappati, cosa che non riesco a immaginare dal Lex lucido che ho visto a cena l'altra sera e in biblioteca prima, ma il suo aspetto è cambiato.
" Ciao", dice mentre cammina verso i piedi del mio letto. Non si siede sulla sedia che suo fratello ha lasciato circa dieci minuti fa, né ne trova un'altra. Rimane lì in piedi, con le mani giunte davanti a sé. "Come stai?"