Capitolo 65
Emoria
Sento un suono bip, debolmente, in sottofondo, e so che è una specie di macchina. Ricordo di averli sentiti in ospedale quando è nata Lola. Per un momento, sono di nuovo lì, e voglio tenere in braccio la bambina ma anche vedere sua madre, e mi viene detto che è morta di parto. La tristezza mi travolge mentre mi chiedo chi si prenderà cura di questa bambina. Poi, giuro che sarò io.
" Lola," mormoro, ma la voce che sento in risposta non è la sua. È un'altra voce familiare, una voce che suscita in me ogni genere di sentimento mentre inizio a elaborare gli eventi degli ultimi giorni.
" Emory." Sembra sollevato, come se non fosse sicuro che avrei mai più parlato. "Stai bene, Em. Sei al sicuro. Sono proprio qui."
Kane. È con me. Ovunque io sia, con tutti questi bip, lui è al mio fianco. In effetti, sono abbastanza sicuro di sentire la sua mano nella mia.