Capitolo 134
"Lasciatemi in pace!" strilla. "Voglio essere lasciata in pace!"
"Sai, Opal, tutte quelle urla probabilmente non fanno bene al bambino,"
Lei emette un grido di rabbia che mi ricorda un pellicano e si volta dall'altra parte, coprendosi la testa con un cuscino come se potesse bloccarmi fuori. Guardo la porta e penso di andarmene e basta. Ha chiarito che vuole essere lasciata sola, ma non posso andarmene finché non so che sta bene, per il bene del bambino. Sospiro tra me e me, lamentandomi di come mi sono cacciata di nuovo in questo pasticcio.