Capitolo 36
Diana
Il giorno dopo, mi ritrovo in uno stato confusionale. Mentre svolgo il mio lavoro al diner, commetto errori mai commessi prima, errori che sarebbero stati impensabili durante il mio periodo di servizio nel branco. La mia mente è annebbiata, incapace di concentrarmi anche sui compiti più semplici.
Dopo il terzo pasticcio della giornata, confondere l'ordine di un cliente di pancake con quello di waffle, mi avvicino a Ellen, pronto a scusarmi profusamente. Con mia sorpresa, non sembra arrabbiata. Al contrario, mi lancia un sorrisetto complice.
"Mi dispiace tanto, Ellen," inizio, torcendomi nervosamente le mani. "Non so cosa mi sia preso oggi. Ti prometto che non succederà più."
Il sorriso di Ellen si allarga. "Oh, tesoro", dice, con la voce tinta di divertimento, "so esattamente cosa c'è che non va in te. Hai quello sguardo."