Capitolo 27
La mattina dopo mi sono svegliato e mi ci è voluto un secondo per ricordare dove stavo.
L'enorme letto king-size e la camera spaziosa non erano decisamente ciò a cui ero abituato, ma dovevo ammetterlo, ho dormito come una rosa e non avevo nulla di cui lamentarmi.
Nel caso in cui avessi finito per vedere Christian, ho fatto una lunga doccia e mi sono truccata, cosa che non facevo da un po'. Sicuramente non volevo sembrare carina per lui, ma non ero nemmeno dell'umore giusto per sembrare un cadavere.
Oltre a ciò, andavo a fare shopping con Olivia. La carta di credito che Christian mi aveva dato era una ragione sufficiente per interpretare la parte e farne buon uso. All'inizio ero fortemente contrario all'idea di usare i suoi soldi, ma dopo ieri mi sono reso conto che ne aveva più che a sufficienza quindi non avrebbe avuto importanza.
Quando ho sentito tre colpi alla porta sono andata fuori di testa per un secondo e ho pensato che sarebbe stato Christian, ma invece Emmanuella ha aperto la porta.