Capitolo 36
Christian ha aperto la porta della sua stanza e sono quasi rimasto a bocca aperta. Come previsto, la camera da letto principale sembrava fuori dal mondo e quasi mi accecava gli occhi.
"Stai bene?" chiese Christian e si sedette sul letto. "S- sì, stavo solo pensando... forse dovrei mettermi il pigiama."
"Non è necessario, dormi vestito." Christian mi ha smascherato. "Ti ho visto."
Le mie guance arrossarono e tutto ciò che volevo fare era scomparire. "Quindi mi stiamo perseguitando adesso?" Gli ho chiesto e lui ha scosso la testa. "Beh, ogni notte russate come un maiale, ma ieri non lo facevi, quindi sono venuto a controllare se tu e il bambino eravate ancora vivi." Si sedette e si sdraiò mentre dava una pacca sul punto accanto a lui.
Mi aveva sempre sorpreso come Christian facesse commenti discutibili senza considerare i sentimenti di nessuno. Per me era imbarazzante, ma lui invece sembrava del tutto impassibile.