Capitolo 20
" C-cosa ci fai qui?" Balbettavo mentre gli passavo lentamente accanto per aprire la porta, ma essendo cristiano non aveva problemi a invitarsi ad entrare.
Avevo rivissuto questo scenario nella mia testa diverse volte e immaginavo che si scusasse, avevo sognato che saremmo andati avanti con il primo piano, ma dall'espressione sul suo viso, potevo vedere che quelle non erano le sue intenzioni.
" Perché non accetti i miei assegni?" Ha preteso da me una risposta. Naturalmente si trattava ancora di quei maledetti assegni.
Mi seguì in soggiorno e mi afferrò la spalla. "Ehi, sto parlando con te!"
Mi sentii disgustato e fissai la sua mano che era sopra la mia spalla. "Non voglio che tu mi tocchi."