Capitolo 485
#Capitolo 485 – La luce della dea Ella
La piscina a cui ci avviciniamo è ampia e spaziosa, più un grande stagno, o addirittura un lago, in realtà, che splende sotto il cielo aperto. Inclino la testa curiosamente quando la guardo, ricordando Cora che descriveva la piscina come piccola e ben nascosta nella foresta. Questa...
Be'. Forse è diverso ogni volta, per ogni bambino, per ogni coppia di padrini. Guardo la luna e sorrido, pensando con affetto a mia madre e a tutte le benedizioni che ci ha dato. E anche a come a volte può essere... un po' ingannevole.