Capitolo 76
Lei
Sono passate tre settimane dal ballo e, anche se non riesco quasi a crederci, sembra che tutto il dramma della campagna elettorale sia passato con Solstice. Non c'è stato altro che calma dalle vacanze e sono più che felice di essere riuscita a rilassarmi un po', anche se una parte di me aspetta che ci tolgano il tappeto da sotto i piedi.
Ho passato il tempo a studiare libri per bambini, a fare progetti per la nostra cameretta e a pensare ai nomi dei bambini, e il passato migliore è che mi sono sentita meno nauseata e dolorante ogni giorno. Infatti, ieri ha segnato l'inizio del mio secondo trimestre, dato che le gravidanze dei mutaforma sono così brevi, e sembra impossibile pensare che il mio bambino arriverà tra quattro mesi. Il mio stress si è già attenuato sapendo che sto lasciando alle spalle la fase più vulnerabile della mia gravidanza, e non mi dispiace nemmeno di aver visto Sinclair meno ora che è tornato a un normale orario di lavoro.
Beh, non è del tutto vero. Mi manca. Mi manca molto più di quanto dovrei, ma sono anche grata per lo spazio. È molto più facile resistere alla nostra attrazione reciproca quando non siamo costantemente insieme e non prendiamo parte a rituali intimi e uscite romantiche.
Non so perché sei così testarda. La vocina nella mia testa borbotta. Se alla fine cederai, perché non getti la spugna ora e ti godi lo stare insieme negli ultimi mesi prima che arrivi il bambino? Ti rendi conto che tra altri quattro mesi non sarai mai più sola.