Capitolo 10
Terza persona
Sinclair abbassò lo sguardo sul piccolo umano di fronte a lui. Sembrava che ogni volta che vedeva Ella diventasse più bella, soprattutto da quando aveva scoperto che portava in grembo il suo cucciolo. Prima era stata una distrazione incantevole, ora era quasi irresistibile. Con la sua pelle chiara, i capelli color oro rosa e gli occhi così ambrati che sembravano quasi metallici, trovava difficile credere che non fosse lei stessa un lupo. Tuttavia, per quanto delizioso fosse il suo profumo, non era chiaramente niente di straordinario.
" Perché te ne sei andato?" chiese Sinclair, scrutando con i suoi occhi acuti il suo corpo per assicurarsi che fosse illesa. La sua attenzione si soffermò sulla sua pancia piatta, dove il suo cucciolo riposava al sicuro. Riusciva ancora a sentirne l'odore, a sentire il suo piccolo battito cardiaco e a percepire un'inspiegabile connessione con il minuscolo fascio di cellule.
" Perché non sono un cane. Non mi siedo e resto lì solo perché me lo dici tu." annunciò Ella, incrociando le braccia sul petto.
" Non ti ho ordinato di fare nulla." ribatté Sinclair, sconcertato dal modo in cui il suo lupo faceva le fusa in risposta alla sua impertinenza.