Capitolo 92
#Capitolo 92 – Alfa testardo
Lei
Sinclair alla fine acconsentì a lasciare che gli EMT somministrassero le cure di emergenza, anche se non fu facile. Si rifiutò di lasciarmi fuori dalla sua vista e, sebbene avesse cercato di mantenere anche il contatto fisico, gli EMT alla fine lo convinsero a lasciarsi legare a una barella per il trasferimento in ospedale. Mi sedetti accanto a lui nell'ambulanza, dove era sdraiato su un fianco, osservandomi con completa intensità mentre gli EMT lavoravano per tagliargli via i vestiti.
Gli accarezzai i capelli mentre lui soffriva stoicamente sotto i loro colpi e le loro spinte, così poteva sentirsi al sicuro e protetto accanto a lui. All'inizio cercai di sbirciare oltre la spalla larga di Sinclair per vedere i danni sulla sua schiena, ma ringhiò non appena distolsi il contatto visivo, e decisi che tenerlo calmo era più importante che scoprire l'entità delle sue ferite.
L'ambulanza non sembra muoversi abbastanza velocemente, e sto contando i momenti che mancano al nostro arrivo all'ospedale dei mutaforma. Vedo quanto è stanco Sinclair, le sue palpebre continuano ad abbassarsi, solo per riaprirsi di scatto quando si rende conto che si sta addormentando. Voglio aiutarlo a riposare, ma ho anche paura che se si addormenta potrebbe non svegliarsi più.