Capitolo 346
#Capitolo 346 - La tana
Sinclair
Le cose si muovono rapidamente una volta arrivati al punto di ingresso. Tutto è stato pianificato alla lettera in modo che anche il nostro arrivo sia silenzioso, nascosto, nelle ore più buie della notte, quando è meno probabile che veniamo visti. Ognuna delle auto piene dei nostri uomini è parcheggiata in punti diversi nei blocchi circostanti della città in modo che quando convergiamo verso la fogna, lo facciamo quasi in silenzio e nell'oscurità.
Roger e io siamo arrivati per primi e, per prepararci, contattiamo nostro padre a casa per fargli sapere che siamo in posizione. Una volta nelle fogne, la nostra capacità di parlare con lui sarà limitata 1 ci saremo solo noi laggiù, insieme a qualsiasi cosa troveremo.
Papà ha risposto prontamente, facendoci sapere che tutto va bene, anche se un po' di tensione, al bunker. Ho sorriso un po' al messaggio, pensando a Ella e Rafe al sicuro e preoccupati. A Cora che camminava avanti e indietro ansiosamente, aspettando Roger. Non è che mi piaccia pensare che siano sconvolti, ma, beh. È bello che ci manchino. È bello poter pensare a qualcuno a casa che ti ama, che vuole che tu torni.