Capitolo 267
Capitolo 267 – Il mio compagno, coperto di sangue
Sinclair
Ruggisco mentre barcollo attraverso le porte dell'ospedale, il mio compagno sanguinante stretto tra le mie braccia. Tutti nel pronto soccorso si bloccano: dottori, infermieri, pazienti. Tutti. Il rumore che esce da me è infinito, una richiesta, una supplica, una minaccia. Ora sono a metà strada tra gli stati: i miei occhi sono pieni della fiamma del lupo, le mie mani terminano in artigli affilati come rasoi.
Lei respira contro il mio petto, a malapena. Il sangue le gocciola. Il legame – riesco a malapena a sentirlo, tra lei e me –
E mio figlio –