Capitolo 268
Capitolo 268 – Il gioco dell’attesa
Terza persona
Le ore scorrono lentamente per Dominic Sinclair mentre è seduto accanto alla sua compagna nella sala post-operatoria, augurandole di vivere.
La sua mano è stretta nella sua e i suoi occhi sono puntati sul suo viso, osservando le sue ciglia sbattere ogni minuto o due. Il suo petto si alza e si abbassa lentamente, i respiri superficiali arrivano meno frequentemente di quanto dovrebbero. Era sopravvissuta alla notte. Ma per un pelo.
Sinclair si passa una mano sul viso, sforzandosi di restare sveglio. L'operazione è durata ore e lui è rimasto stoicamente al suo fianco per ogni momento. Era stata un'agonia, vederli tagliarla a pezzi, ascoltarli borbottare parole che non riusciva a capire, cercare di aggiustarla come una specie di macchina rotta