Capitolo 266
Capitolo 266 – Vera Sorella
Lei
Il potere arriva lentamente, all'inizio, e mi sento come un vaso di terracotta asciutto in cui iniziano a cadere le prime gocce di pioggia. Ma poi, mentre il mio corpo inizia ad assorbire il potere, ad assorbirlo come argilla assetata, il potere inizia a cadere dentro di me come un temporale estivo. Mi inzuppa ogni pezzetto, schizzando contro la mia anima stanca come un balsamo rinfrescante.
Ma poi, anche quando sento di averne avuto abbastanza, continua ad arrivare, e ad arrivare. La tempesta di potere in me cresce fino a diventare un monsone, fino a riempirmi, a traboccarmi. Fino a raggiungere la mia gola, minacciando di riempirmi la bocca, il naso, i polmoni. Inclino la testa all'indietro, disperata per rimanere sopra la marea, ma è incessante.
Ansimo, lottando, ma posso sentirlo gocciolare lungo i bordi della mia bocca, trovando la sua strada nonostante i miei sforzi –