Capitolo 180
Surrogato accidentale per Alpha Capitolo 180
Terza persona
Henry lanciò un'occhiata furibonda a Leon mentre iniettava l'antidoto per l'etere nel braccio di Ella. Era arrabbiato con la terapeuta, ma era anche furioso con se stesso per aver lasciato che lo stato ipnotico continuasse così a lungo. Avrebbe dovuto mettere giù il piede la prima volta, quando Ella aveva iniziato a urlare. Ascoltare la sua sofferenza era stato orribile oltre ogni immaginazione. Aveva iniziato spiegando gli eventi accaduti, ma in breve tempo era scomparsa nei ricordi, sentendo tutto ciò che aveva descritto, tanto che il suo racconto era interrotto da attacchi di urla e pianti. Stava rivivendo tutto davanti a loro, e Henry si disprezzava per aver aiutato Leon a tormentarla in quel modo.
Ci volle un momento perché l'antidoto facesse effetto, ma Ella alla fine tacque mentre veniva trasportata di nuovo da loro. Quando le sue ciglia si aprirono per rivelare occhi iniettati di sangue, la sua pelle macchiata di lacrime diventò grigia e un attimo dopo barcollò oltre il bordo del divano e vomitò sul pavimento.
Henry le tirò indietro i capelli e le fece scorrere una mano confortante su e giù per la schiena, canticchiando parole di conforto alla povera bambina. "Va tutto bene, cara... Sei al sicuro, è finita."